Acquistare una moto usata può essere un ottimo modo per cambiare mezzo risparmiando.
Comprare “a occhi chiusi” però è uno degli errori più comuni, soprattutto quando l’entusiasmo prende il sopravvento… così si rischia di concentrarsi più sull’estetica che sulle reali condizioni del veicolo.
Per evitare brutte sorprese, è importante dedicare tempo all’osservazione, alla prova e all’analisi soprattutto nella storia della moto.
Ogni dettaglio dice qualcosa: imparare a leggerli significa acquistare con consapevolezza infatti.
📄 Documentazione
Prima ancora di toccare la moto, bisogna verificare i documenti.. un veicolo ben tenuto lascia traccia di sé anche sulla carta.Il libretto di circolazione deve riportare dati coerenti con quelli del venditore e, soprattutto, con il numero di telaio inciso sul mezzo.
Controlla inoltre fatture, tagliandi registrati, revisioni annotate che indicano una gestione ordinata e regolare... questo permette non solo di verificare che gli interventi siano stati realmente eseguiti, ma anche di capire come il proprietario ha trattato la moto.
🏍️ Carrozzeria e telaio
Qui è dove l’ispezione visiva vuole il suo spazio.
Osservando attentamente il telaio, è possibile accorgersi di segni di riparazioni non professionali o di alterazioni; verniciature non uniformi, saldature irregolari o parti che sembrano “fuori posto” che possono nascondere cadute o incidenti più o meno gravi.
Non scordarti della geometria, eh si! anche se non sei a scuola, lei ci racconta molto: ruota anteriore e posteriore devono essere perfettamente allineate.
Se il manubrio tende a restare lievemente storto o la moto “punta” da una parte, potrebbe esserci un problema strutturale.
Anche le pedane e le estremità del manubrio possono rivelare cadute: abrasioni evidenti non sono necessariamente un problema, ma è importante comprenderne l’origine.
💨 Motore
Una moto che parte senza esitazioni, soprattutto a freddo, è generalmente un buon segno... il motore deve girare regolare, senza battiti metallici, senza vuoti e senza vibrazioni anomale.L’osservazione dei fumi dello scarico è molto più significativa di quanto si creda: un fumo bianco e persistente può indicare infiltrazioni d’acqua nella camera di combustione, mentre un fumo tendente al blu suggerisce consumo di olio dovuto a usura interna. Anche eventuali perdite di liquidi attorno ai carter o ai paraoli non vanno sottovalutate: a volte si tratta di riparazioni semplici, altre volte di indizi di una manutenzione trascurata.
🛞 Pneumatici
Pneumatici consumati in modo irregolare possono essere indice di sospensioni mal regolate o di telaio non perfettamente in asse.È utile controllare anche l’anno di produzione riportato sul fianco: una gomma può avere ancora battistrada, ma essere troppo dura per garantire aderenza.
🛣️ Prova su strada
Inutile dire che questa prova è il momento decisivo… in pochi minuti si capisce se la moto “sta insieme” oppure no.
Una moto sana tiene la traiettoria senza sforzo, cambia marcia in modo fluido, frena con decisione e comunica sicurezza.
Se durante la guida si avvertono vibrazioni insolite, rumori metallici, difficoltà negli innesti delle marce o tendenza a “tirare” da un lato, è bene approfondire o rivalutare l’acquisto.
Controllare una moto usata significa osservare, ascoltare e valutare con calma. Non è necessario essere meccanici esperti, ma serve metodo e un minimo di consapevolezza.
Il consiglio nostro è quello di affidarsi sempre a dei rivenditori autorizzati e sei hai dubbi, non esitare a farti accompagnare da un motociclista esperto o da un meccanico.
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