L’ultimo weekend ha segnato la fine della prima stagione a tempo pieno nel FIM Women's Circuit Racing World Championship (WorldWCR) per Beatrice Barbera. L’atleta si è distinta all’interno del Mondiale femminile legato alla Superbike, regolarmente in pista con i colori di Team GP3 TM36.
Dopo il debutto, avvenuto a Misano nel 2024, la sarda classe 1994 ha svolto una costante annata riuscendo a completare ogni corsa disputata da aprile ad ottobre. La nativa di Cagliari si è avvicinata a più riprese alla Top20, obiettivo agguantato in occasione dell’opening round nell’impegnativo tracciato di Assen in Olanda.
Il #94 dello schieramento ha saputo quindi distinguersi in un 2025 controllato dalla Spagna e dalla coppia composta da María Herrera e Beatriz Neila. La portacolori di Klint Forward Racing Team ed il volto di Ampito Crescent Yamaha hanno chiuso in prima e seconda piazza la stagione agonistica, una lotta che si è decisa solamente nell’epilogo di Jerez de la Frontera.
In Andalusia, Herrera ha battuto Neila di soli cinque punti diventando ufficialmente la seconda campionessa della storia del WorldWCR dopo Ana Carrasco che quest’anno ha gareggiato a tempo pieno nel Supersport World Championship.
Tante le emozioni in ogni caso regolate nel 2025 dal più importante campionato globale femminile per quanto riguarda le due ruote.
Beatrice Barbera ha rappresentato l’Italia insieme a Roberta Ponziani (Klint Forward Racing Team), vincitrice nella race-1 romagnola di Misano Adriatico e quarta nella classifica finale del WorldWCR alle spalle della britannica Chloe Jones (GR Motosport).
👀 Sguardo al 2026 dopo un’intensa stagione nel WorldWCR
La pilota sarda resta l’unica italiana in ogni caso ad aver disputato una competizione prova in entrambe le stagioni del WorldWCR.
Ricordiamo infatti il debutto avvenuto nel GP Emilia Romagna del 2024.
La crescita della serie è stata esponenziale, ogni tappa ricordiamo è stata effettuata nel medesimo weekend del Mondiale Superbike dove sono state protagoniste sempre le ‘Yamaha YZF-R7’, confermate dopo l’intensa prima stagione agonistica.
