Alex Marquez torna a vincere nella MotoGP 2025 in Malesia dopo una prova perfetta.
Il portacolori di Gresini, in azione con la propria Ducati, ha regolato la KTM di Pedro Acosta e la Honda di Joan Mir, mentre si è dovuto ritirare con problemi Francesco Bagnaia.
🛞 Bagnaia tradito da una foratura
Il #63 di Ducati, protagonista assoluto del weekend, ha dovuto alzare bandiera bianca in seguito ad una foratura.
L’ex campione del mondo è stato rallentato dalle Michelin dopo aver dominato ottenuto di forza la Sprint Race del sabato.
Marquez ha chiuso secondo la prova del sabato davanti ad Acosta ed a Franco Morbidelli (VR46 Ducati).
Quest’ultimo si è attestato in quarta piazza domenica battendo Fabio Quartararo (Yamaha), Fabio Di Giannantonio (VR46 Ducati), Enea Bastianini (KTM) e Luca Marini (Honda).
La Top10 della competizione di Kuala Lumpur è stata chiusa da Brad Binder (KTM) ed Ai Ogura (Trackhouse Racing Aprilia), ‘Pecco’ ha invece dovuto ritirarsi dopo aver completato 18 giri della Main Race di domenica.
🥇 Alex vince, Marc Marquez tornerà nel 2026
Alex Marquez ha ottenuto il primo successo in MotoGP dal GP Catalogna di Barcellona di fine estate. Precedentemente il più giovane dei fratelli Marquez si era imposto in quel di Jerez della Frontera in occasione del GP Spagna 2025.
Nel frattempo è arrivata la conferma ufficiale che Marc Marquez non correrà il GP di Valencia, epilogo del campionato 2025. Il #93 di Ducati si è già laureato campione del mondo, l’iberico rinuncerà automaticamente anche alla prova di Portimao (Portogallo) in programma nel weekend del nove novembre.
L’obiettivo di Marquez è quello di riprendere alla perfezione per la prossima stagione agonistica. Ricordiamo che il centauro di Ducati non ha corso oltre al GP di Malesia anche le prove di Australia a Phillip Island ed Indonesia a Mandalika (luogo in cui è avvenuto l’incidente).
Chiusa la parentesi in Asia, restano due prove alla fine del Motomondiale 2025, Portimao e Valencia attendono la MotoGP nelle prossime tre settimane.
crediti immagine: La Repubblica
